Una leggerissima scanalatura, appena percettibile agli occhi e sotto il palmo della mano, dona un sapore piacevolmente insolito a una collezione che fa della sua semplicità il suo punto di forza.
Molto spesso attribuiamo al concetto di semplicità un’accezione negativa, forse perché –erroneamente- riteniamo che un progetto o un prodotto semplice sia frutto di scarso impegno da parte dell’autore.
In realtà non è così, anzi è esattamente il contrario! Semplicità, come professato più volte dal designer statunitense John Maeda, significa sottrarre l’ovvio e aggiungere il significato, e il processo per riuscirci è spesso molto lungo e impegnativo.
Lo sanno bene i designer Linea Calì che, nel progettare la collezione di maniglie Thais, hanno dovuto affrontare molteplici problematiche. Il risultato è una maniglia dalle forme squadrate ma con gli angoli leggermente arrotondati dove una sottile scanalatura, oltre a delimitare lo spazio che accoglie la mano, disegna l’impugnatura e segna il cambio di finitura da lucido a satinato.
Thais riveste così il ruolo di maniglia passe-partout, ideale per tutti gli ambienti moderni caratterizzati da un arredamento minimale, giocato sulle forme e sui materiali.
Una leggerissima scanalatura, appena percettibile agli occhi e sotto il palmo della mano, dona un sapore piacevolmente insolito a una collezione che fa della sua semplicità il suo punto di forza.
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